15.12.2019 - 20.01.2020
Fuori servizio. Annaklara Galli, Nadia Marni
Anonima Kunsthalle c/o Zentrum, viale San Pedrino 4, Varese
A cura di Luisa Turuani




"Per preparare la vera pastiera napoletana occorrono due giornate: l’impasto viene fatto il primo giorno, ma solo nel secondo è possibile assemblare le varie parti per andare in cottura. Che cosa accada nella notte tra il primo e il secondo giorno è un mistero insolubile, per certi versi simile a ciò che è successo nel sepolcro la notte tra il sabato e la domenica di Pasqua. Occorre tempo, tempo per lasciare che le cose da sole emergano senza preavviso, senza chiedere nulla, intenzionate solamente a fare piazza pulita di ogni aspettativa e intenzione; è così che anche la volontà è obbligata ad abbandonare i suoi bollenti spiriti per fare posto all’attesa. Qualcosa sta per accadere o è già accaduto. In questo spazio sospeso ogni dettaglio necessita di cura, di una paziente e meticolosa, forse morbosa, attenzione: ciò che prima sembrava limpido ha perso il suo contorno per piegarsi a una danza dettata dal lunatico profilo della terra.
Le ricerche di Annaklara e Nadia sono a tutti gli effetti distanti anni luce, appartenenti a due universi o due epoche contrastanti. È proprio nell’impossibilità di una relazione che un legame affiora in controluce: il silenzio del dubbio e il chiamare all’appello un ultimo testimone insospettato. (...) Nadia seziona parti di cielo, scientificamente impartisce ordine all’acqua. È classica, eroicamente tesa a leggere nelle ceneri un buon auspicio, un segnale che le indichi se flettere o stirare i suoi appunti sparsi, compiuti solamente se posti sul baratro dell’indecisione. Aprendo i suoi taccuini, gran parte delle pagine rimangono bianche, ma è proprio in tale chiarore che è possibile toccare con mano l’interminabile tempo d’osservazione, tutto ciò che scrupolosamente ha interrogato affinché quei pezzi di carta rimanessero vergini.
(Accecante la neve ha bruciato ogni profilo, solo un foglio cade nel pallore e bagnandosi colora veramente e finalmente di bianco l’infinito.)"
Luisa Turuani, 2019
https://anonimakunsthalle.jimdofree.com/2019-1/fuori-servizio/
24-31.08.2019
L'orizzonte del mare. Premio Arte Acqua dell'Elba
Centro per le arti visive Telemaco Signorini, Portoferraio
A cura di Maria Cristina Galli




28-12.07.2018
Ex-changes -Territori del possibile
Vincitrice Premio Unione ConfCommercio
Palazzo Bovara, corso Venezia 51, Milano
A cura di Maria Cristina Galli e Stefano Crespi
L'arte per antonomasia è il luogo delle relazioni. Spazio del gesto, territorio dello sguardo e dell'ascolto, atlante delle infinite possibilità di proiezione verso il mondo. L'opera allora diviene una modalità di lettura e d'interpretazione della ialetticità del reale, capace di evidenziarne i nessi e i limiti, così da tracciare i margini di contatto tra l'io e il mondo.
La ricerca artistica somiglia da vicino a un percorso di scoperta che indaga gli spazi interstiziali, che fruga nelle pieghe del linguaggio della relazione e si muove in un continuo sconfinamento attraverso l'esperienza di un fare che è già pensiero, e che mette in atto un'intenzione di conoscenza.
Percepire, ed essere consapevoli, che il nostro sguardo si muove, così come il nostro corpo, di mille movimenti simultanei, in un continuo sconfinamento del punto di vista, rimodula la nostra osservazione del reale. L'opera crea un mondo altro, esercita uno spostamento, una sorta di scivolamento, traccia una configurazione territoriale dismorfica, mai predeterminata, mai totalmente simmetrica, in un rapporto sacrale con lo spazio che assume così l'istanza di un altrove. Dove l'immaginario può davvero tracciare la mappa di un possibile e della sua risonanza.
Maria Cristina Galli
Docente presso l’Accademia di Brera e
coordinatrice degli studenti per la mostra
2018
Menzione speciale Premio Equita - Pubblicazione edita da Domus




Milano - Il “Premio Equita per Brera” si pone l’obiettivo di valorizzare Accademia Aperta quale iniziativa per dare spazio ai giovani allievi e alle prestigiose attività di ricerca e di didattica, e come momento importante del programma di valorizzazione artistica e culturale milanese. Questo Premio, che comporta la selezione e acquisizione di quattro opere attraverso una giuria mista composta da Equita, Accademia di Belle Arti di Brera ed Editoriale Domus, è una delle iniziative messe in campo da Equita nel 2018, grazie a un programma di collaborazione pluriennale con l’Accademia di Belle Arti di Brera (...). Oltre a questi vincitori, sono stati oggetto di menzioni d’onore da parte della giuria gli studenti Stefania Abico, Nadia Marni, e un collettivo di autori (Ethel Irene Clorinda Annoni, Alessio Cardenia, Sara D’Avola, Marco De Simone, Veronica Foresti, Sara Harder, Alessia Nosella, Stefania Oliveri).
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La motivazione
"Un dittico delicato, anche nelle intenzioni oltreché nella materia, che fa pensare all'espressionismo astratto di Rothko per il modo di dividere lo spazio"
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https://www.equita.eu/it/sostenibilita/equita-per-brera.html
11.07-12.08.2018
Accademia Aperta- IV edizione
Palazzo di Brera



"Dopo il grande successo delle tre precedenti edizioni, dall’11 luglio al 10 agosto l’Accademia di Belle Arti di Brera riapre i suoi spazi ricchi di storia per offrire al pubblico una grande kermesse all’insegna dell’arte contemporanea, evento di assoluto rilievo dell’estate milanese. Con Accademia Aperta, le aule e i laboratori dell’Accademia si trasformano eccezionalmente in spazi espositivi e offrono ai visitatori un incontro vivo e immediato coi progetti e le opere degli studenti, che saranno anche presenti come guide speciali alle mostre. Sono in esposizione le creazioni nate dalle Scuole di Pittura, Scultura, Decorazione, Grafica d’arte, Scenografia, Restauro, Progettazione Artistica per l’Impresa, Nuove Tecnologie dell’Arte, Comunicazione e Didattica dell’Arte, Comunicazione e valorizzazione del Patrimonio Artistico e dai corsi di Fotografia, Fashion e Product Design e Terapeutica artistica, testimoniando il talento degli allievi e l’immensa varietà delle forme dell’arte".